IA e Gestione Dati clienti: le principali opportunità secondo i marketers. L’analisi di Salesforce.
Per la nona edizione del rapporto “State of Marketing“, Salesforce ha intervistato quasi 5.000 professionisti del marketing in tutto il mondo, al fine di riuscire a comprendere nel migliore dei modi come l’ascesa dell’intelligenza artificiale (AI) e la gestione dei dati dei clienti possa influire sul loro lavoro.
Le risposte, raccolte tra il 5 febbraio e il 12 marzo 2024, sono state in grado di fornire uno scenario dettagliato sulle tendenze attuali e future del settore.
L’Intelligenza artificiale: priorità e sfida
Il progresso delle tecnologie di intelligenza artificiale ha portato a un vero e proprio rinascimento nel marketing, spingendo i professionisti a ripensare e rivoluzionare le modalità di connessione con i clienti. Sfruttare l’AI è diventata la principale priorità, ma rappresenta anche la sfida più grande. Il 68% dei clienti ritiene che i progressi nell’AI rendano essenziale per le aziende mantenere alta la fiducia e l’affidabilità.
Ottimizzazione degli strumenti esistenti
Oltre allo sviluppo di nuove tecnologie, i professionisti del marketing stanno ottimizzando con l’IA anche gli strumenti esistenti. I CMO, spesso costretti a ottenere risultati migliori con risorse limitate, vedono nell’ottimizzazione del loro attuale stack tecnologico una soluzione promettente.
Gli strumenti di analisi e i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti sono tra gli strumenti più interessanti e vantaggiosi per i marketers, in quanto permettono di svolgere analisi attente con un forte orientamento verso i dati che permettono l’adozione di strategie che aumentino il coinvolgimento dei clienti.
Allocazione del budget
La spesa pubblicitaria continua a essere una componente significativa del budget di marketing. Dal 2022, la spesa pubblicitaria è aumentata di tre punti percentuali per i marketer B2B e di quattro punti percentuali per i professionisti del B2C, riflettendo una forte concorrenza per la notorietà del marchio.
Al contrario, il budget per eventi e sponsorizzazioni è diminuito di tre punti percentuali, suggerendo un tentativo di migliorare la visibilità senza sovraccaricare le attività in presenza.
Con i sistemi di intelligenza artificiale sarà possibile ottimizzare l’allocazione del budget e al contempo si potrà risparmiare su alcuni processi di creazione degli annunci ma anche di analisi dei dati delle relative performance ottenute.
Fiducia e sicurezza
Mantenere la fiducia dei clienti è essenziale, e questo fattore deve essere tra i primi da considerare al fine di riuscire a implementare l’intelligenza artificiale con successo nelle proprie attività e strategie.
Quest’aspetto è particolarmente importante dato che i clienti diventano sempre più consapevoli della vulnerabilità legata al rilascio dei propri dati personali e anche al loro impiego.
Gli esperti di marketing hanno bisogno di riuscire a usare l’intelligenza artificiale garantendo al contempo la sicurezza delle informazioni raccolte e gestendo attentamente le pratiche di acquisizione e utilizzo dei dati.
Dati e personalizzazione
I dati raccolti e l’intelligenza artificiale offrono ai marketer l’opportunità di raggiungere i clienti in modi nuovi ed efficienti.
Tuttavia, c’è ancora un lungo cammino da percorrere per sfruttare appieno il potenziale dell’AI. Solo il 32% dei professionisti del marketing è completamente soddisfatto di come utilizzano i dati dei clienti per creare esperienze rilevanti.
Anche i migliori vedono margini di miglioramento, con meno della metà pienamente soddisfatta dei loro tentativi di unificare i dati dei clienti.
L’Importanza dei dati proprietari
Con l’approssimarsi della fine dei cookie di terze parti, i marketer si rivolgono sempre più ai dati proprietari per comprendere il proprio pubblico. Il 38% degli esperti di marketing non utilizza più dati di terze parti, mentre il 61% lo fa ancora, rispetto al 75% nel 2022. Questa tendenza al ribasso indica che c’è ancora molto lavoro da fare per liberarsi da questa fonte di informazione svalutata.
Tempestività e dati in tempo reale
Secondo il rapporto di Salesforce, circa il 40% dei professionisti del marketing non dispone di dati in tempo reale per compiti essenziali, affidandosi invece a intuizioni potenzialmente obsolete o all’intuizione.
Anche i team con accesso a dati in tempo reale sono rallentati dalla necessità di supporto IT per attivare questi dati, indicando una possibile carenza di strumenti adeguati o di formazione necessaria.
Attraverso la corretta integrazione dell’intelligenza artificiale potrebbe essere più semplice raccogliere e catalogare i dati in tempo reale, in modo tale da riuscire a raggiungere facilmente il proprio pubblico di destinazione quando realmente se ne presenta la necessità e al contempo riuscendo a svolgere anche attività di instant marketing più efficaci ed immediate.
Integrazione Omnicanale
Molti esperti di marketing stanno cercando di approfondire le loro relazioni con i clienti attraverso programmi fedeltà e esperienze omnicanale, ma al momento sono ancora in pochi quelli che hanno dichiarato di essere completamente soddisfatti da questa strategia, più che altro in termini di performance.
Infatti, secondo il report di Salesforce, solo un marketer su tre è soddisfatto pienamente delle performance sulle iniziative omnicanale, evidenziando anche un divario tra le aspettative e i risultati. L’uso dell’intelligenza artificiale e dei dati degli utenti in modo ottimale potrebbe però aiutare a creare delle esperienze omnicanale integrate che portino a ottenere risultati migliori.
Il rapporto “Stato del marketing” di Salesforce delinea dunque un panorama in cui l’intelligenza artificiale e la gestione dei dati clienti possono trasformare e migliorare le strategie di marketing, grazie all’innovazione e ottimizzazione degli strumenti a disposizione, cercando così di rimanere il più possibile competitivi.