Intervista di Tindaro Battaglia “Solo coloro che perseverano nonostante le difficoltà alla fine vincono”

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Buongiorno! Oggi qui con noi c’è Tindaro Battaglia, esperto di affiliate marketing che ha raggiunto risultati straordinari nel settore. Tindaro Battaglia ci ha raccontato il suo affascinante percorso e le sfide che ha dovuto affrontare fin dall’inizio.

Ha iniziato il suo viaggio nel mondo dell’affiliate marketing nel 2011, quando ha creato un blog per vendere prodotti in affiliazione tramite Facebook. All’epoca, il concetto di guadagnare online attraverso il social media era ancora agli albori, e ha dovuto superare il giudizio scettico e il pregiudizio di molti.

Tuttavia, la sua costanza e determinazione hanno fatto sì che questo business diventasse la sua principale fonte di reddito. Nel 2016, ha fondato la sua azienda, 3B Solutions, che si è rapidamente affermata come leader nel settore dell’affiliate marketing, generando oltre 8 milioni di euro di fatturato.

Salve, ringrazio Tindaro Battaglia per averci concesso questa intervista. La prima domanda che le vorrei porre è come ha iniziato a lavorare nel campo dell’affiliate marketing e quali sono state le principali sfide all’inizio del suo percorso?

«Ho iniziato a lavorare nel settore delle affiliazioni nel 2011 circa. Ai tempi, iniziai con un blog all’interno del quale vendevo prodotti in affiliazione tramite Facebook. A quei tempi si era praticamente agli albori di questo business, Facebook era un social che nella testa delle persone era sinonimo di puro divertimento.

Io iniziai a sfruttarlo per portare traffico alle mie offerte e guadagnarci di conseguenza. Nel tempo ho sviluppato sempre più questo business tanto da farlo diventare la mia fonte principale di reddito e nel 2016 fondo la mia prima azienda, la 3B Solutions, che oggi è una azienda leader in questo business, tanto da aver fatturato oltre 8 milioni di euro grazie all’affiliate marketing.

Le sfide principali in questo business sono state molteplici: In primis di mindset, poiché nessuno in famiglia capiva di cosa si trattasse e che fosse realmente possibile guadagnare online grazie ad un semplice pc e a una connessione ad internet.

Ho dovuto superare il giudizio (e il pregiudizio) di molti conoscenti, per dover mostrare loro come questo business non fosse un “giochetto su internet” ma potesse fornire risultati economici al di fuori del comune.

In secondo luogo, le altre sfide sono state di natura tecnologica. L’affiliate marketing è un business che si evolve molto col tempo, ed essendo praticamente uno dei primi ad averlo iniziato, non esistevano informazioni che potessero evitarti errori (e sappiamo benissimo che nel business errori = perdita di denaro).

Ho quindi dovuto testare sulla mia pelle le conseguenze di scelte sbagliate, ho dovuto testare diverse soluzioni e strategie prima di trovare la quadra del cerchio e avere successo in questo settore».

Può raccontarci come ha costruito la sua azienda, anche attraverso l’affiliate marketing? Secondo lei c’è un metodo replicabile?

«A mio avviso gli elementi per fondare un’azienda che generi queste cifre sono due: Focus e Costanza. Dando per scontato infatti che si abbiano le giuste informazioni (cosa non banale di questi tempi), quel che fa la differenza tra un affiliato di successo e chi non riesce a sfondare in questo business, sta appunto nell’essere costanti ed avere focus. Vedo spesso moltissime persone accedere alla mia formazione e non aprire neanche la prima lezione dei miei percorsi per anni. Vedo altri iniziare le prime lezioni e poi scomparire. Vedo altri ancora terminare i miei percorsi e non iniziare per paura di fallire. C’è poi chi inizia, ha qualche risultato deludente ed abbandona subito. C’è chi infine continua con costanza, non si deprime di fronte ai problemi e va avanti come un treno, ed arriva inesorabilmente al successo».

Cosa l’ha spinta a diventare un formatore nel settore del marketing e come si approccia all’insegnamento?

«Ho iniziato a insegnare affiliate marketing dopo aver raggiunto risultati economici imparagonabili al resto degli altri affiliati proprio perché amo insegnare (sono stato dottorato di ricerca presso la facoltà di ingegneria della mia città per ben 4 ore, prima di salutare tutti ed andarmene) ed amo vedere le persone avere successo dopo aver messo in pratica ciò che spiego. La formazione mi da molte soddisfazioni, non solo economiche: amo vedere la vita delle persone cambiare, e spesso mi capita di ricevere a natale qualche bottiglia pregiata da parte di persone che, dopo aver fatto accesso alla mia formazione, hanno cambiato la loro situazione finanziaria».

Può spiegarci i 3 pilastri del tuo metodo imprenditoriale, alla base del tuo percorso ROIBOOK?

«I pilastri alla base di ROIBOOK sono 3: metodo; applicazione degli strumenti, strategia. Il metodo alla base della mia formazione è di tipo ingegneristico: parto dal problema, spiego uno schema che ne permette la risoluzione e alleno la mente del mio studente a ricondurre altri problemi a schemi noti per risolverli. In questo modo, poiché il business è un’attività imprenditoriale, e come tale prevede una spiccata capacità di problem solving, i miei studenti sono messi in grado di risolvere qualsiasi problema del business presente e futuro. In secondo luogo abbiamo l’applicazione degli strumenti. Le moderne piattaforme (Facebook, Google) sono elementi essenziali per ottenere vendite dei prodotti in affiliazione, ma devono saper essere usate correttamente. Facendo affiliate marketing da anni, testo periodicamente diverse strutture di campagne performanti, che poi introduco in modo del tutto gratuito nei miei percorsi, che godono non tanto di aggiornamenti, quanto di vere e proprie espansioni rilasciate in modo del tutto gratuito ai miei già studenti. Infine la strategia: il quando usare cosa e il perché farlo sono elementi essenziali per la riuscita di un business, e grazie allo studio continuo dei miei percorsi, i miei studenti sono messi in condizione di capire cosa usare e quando per creare il loro business di affiliazione».

Qual è stato il feedback degli studenti che hanno seguito il tuo percorso ROIBOOK? Ci sono storie di successo che vorrebbe condividere?

«Ho molte storie di successo in realtà, alcune delle quali si ritrovano sul mio canale Youtube, @tindaromarketing. In realtà tra le varie storie ritroverete anche testimonianze di molti imprenditori  che hanno utilizzato i miei percorsi per potenziare il loro business. Del resto, affiliate marketing significa creare campagne di marketing per vendere prodotti o servizi altrui, ma nulla vieta di applicare le mie strategie al proprio business personale».

Come è stato ricevere riconoscimenti internazionali come il 2 Comma Club Award e il Kajabi Millionaire? Come hanno influenzato il suo percorso professionale?

«Sono davvero orgoglioso di quei premi, perché sono stato uno dei primi formatori in questo settore ad averli ottenuti. Avrei anche potuto richiedere il 2CC per il raggiungimento dei 10 milioni in vendite, ma a dire il vero non ho mai avuto il tempo (e la voglia) di compilare il modulo di richiesta.

Sono premi che ti appagano professionalmente, e ti fanno capire dove sei arrivato: per me, che ero un ingegnere di provincia che stentava a fatturare 3.000 euro l’anno, arrivare a cifre milionarie era semplicemente un sogno, un qualcosa d’irraggiungibile. Oggi è semplicemente la normalità».

Può parlare della sua esperienza di tenere seminari presso l’Università degli Studi di Messina?

«Ho tenuto diversi seminari presso la facoltà di economia di Messina, grazie al Professor Giuseppe Ioppolo, a cui sono particolarmente care le tematiche di sviluppo dei mercati ed evoluzione dei business. Anche in quel caso, ho davvero amato quei momenti: ritrovarmi dall’altro lato del banco e vedere tanti ragazzi curiosi su cosa facessi ed il mostrare loro che esiste una alternativa alla classica laurea con successiva lettera per cercare un lavoro da mille euro al mese e fare le valigie mi ha davvero emozionato».

Nel suo sito mette risalto l’idea di costruire un business di guadagno passivo a zero budget in advertising. Puoi spiegarci brevemente cosa c’è alla base di questa strategia?

«Partiamo da un presupposto: un business è un’attività imprenditoriale, e come tale presenta un rischio. Se è vero che la variabile rischio può essere mitigata (ma mai eliminata del tutto) è anche vero che il rischio può essere di due tipi: rischio economico, ovvero investo del denaro, correndo il rischio di non averne in cambio, per raggiungere un obiettivo economico prefissato; rischio temporale, investo il mio tempo per generare un profitto. Proprio sull’ultimo aspetto si basa il mio metodo di generazione di profitti passivi grazie alle affiliazioni. Come spiego in ROIBOOK 0, è possibile fare affiliate marketing sfruttando due diversi canali di traffico organico che presentano un notevole vantaggio, che ho denominato effetto volano. Questi due canali di traffico, inizialmente lenti, poi generano vendite costanti nel tempo in modo passivo, ovvero senza che si debba legare necessariamente il proprio tempo al business. Immaginate ad esempio un blog che monetizza con la SEO: Inizialmente il traffico che arriverà sul blog sarà basso, ma se si ha la giusta strategia di keyword research, poche visite possono generare fatturati di tutto rispetto, anche mentre si dorme».

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Quali sono i suoi consigli per chi vuole iniziare un business online basato sull’affiliate marketing oggi?

«I consigli che do sono due: formazione e costanza. La formazione è un aspetto essenziale di qualsiasi business, più che mai oggi in cui l’evoluzione tecnologica ci impone di conoscere le novità prima degli altri, per monetizzarle. Basti pensare a come l’avvento dell’intelligenza artificiale ha letteralmente velocizzato esponenzialmente molti aspetti di questo business, permettendoci di creare campagne ads e landing page in pochi minuti, mentre in precedenza questi aspetti comportavano ore (se non giorni di lavoro). Ovviamente, la formazione deve essere di qualità e dovete affidarvi a chi applica ogni giorno ciò che spiega.

La mia azienda fa questo da anni: creiamo strategie di affiliate marketing, realizziamo formazione di qualità e soprattutto aggiorniamo (cosa che non fa praticamente nessuno) i nostri corsi di punta per far restare i nostri studenti sempre al passo coi tempi. Investire in formazione significa evitare grossolani errori che brucerebbero inutilmente le vostre finanze. Il secondo aspetto è la costanza: dovete capire che un business spesso non da risultati e ciò comporta spesso in chi inizia un senso di frustrazione. Solo coloro che perseverano nonostante le difficoltà alla fine vincono».

Può condividere con noi una visione del futuro dell’affiliate marketing? Come pensa che cambierà nei prossimi anni? L’intelligenza potrebbe essere una risorsa da sfruttare o un ostacolo?

«L’intelligenza artificiale già oggi ha rivoluzionato parecchi settori, in primis la SEO ed il copywriting. Basti pensare che, mentre fino a qualche mese fa creare un blog che monetizzasse con Google richiedeva o un impegno in termini di tempo notevole, ho budget consistenti da dedicare a scrittori che sapessero realizzare articoli ottimizzati SEO, oggi l’intelligenza artificiale ci permette di creare asset profittevoli come il blog praticamente con zero investimento.

Ovviamente, anche questi aspetti richiedono le giuste informazioni, e proprio per questo ho deciso di creare percorsi dedicati come ROIBOOK 0 e Content domination Formula, che spiegano come utilizzare al meglio le nuove tecnologie per chi vuole crearsi un business di affiliate marketing senza spendere denaro in campagne pubblicitarie.

La mia visione dell’affiliate marketing vede un futuro in cui sempre più network creeranno offerte su misura per gli affiliati, e vedo un futuro dove il traffico su Google sarà sempre più preso in considerazione come fonte di traffico da cui generare conversioni.

L’abbattimenti dei costi per realizzare blog che monetizzano in tal senso infatti, apre nuovi scenari di mercato estremamente interessanti, e chi già oggi coglie queste occasioni, godrà nei prossimi anni di vere e proprie rendite passive derivanti dall’essere stati lungimiranti ed avere investito in formazione e tempo prima degli altri»

Vorrebbe condividere con noi un pensiero, mantra o frase motivazionale che l’accompagna nel corso del suo lavoro ogni giorno e l’aiuta a superare le sfide quotidiane?

«La frase che più mi piace e che riassume al meglio l’atteggiamento da avere non soltanto nel business, ma in ogni aspetto della vita per avere successo, la lessi tempo fa su una nave che ha fatto la storia, la Amerigo Vespucci: “Non chi comincia, ma quel che persevera”».

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