Intervista di Marco Ievoli: sempre pronti alle innovazioni e difficoltà

intervista a Marco Ievoli Ceo di LASIT

Oggi abbiamo intervistato Marco Ievoli, Ceo di LASIT, eccellenza italiana nel mondo dedicata allo sviluppo di tecnologie per la marcatura laser.

Ciao, potresti parlarci brevemente della storia della tua azienda? Di cosa si occupa principalmente?

«LASIT è un’azienda che ogni giorno si dedica con passione allo sviluppo di tecnologie per la marcatura laser. Siamo abbastanza grandi da fare la differenza, ma abbastanza piccoli da prenderci cura di ogni singolo cliente. Dedichiamo a ognuno un team di Studio e Progettazione per soddisfare le esigenze di Tracciabilità, visibilità del proprio Brand e automazione dei processi industriali. Per garantire ai nostri clienti il miglior servizio i nostri commerciali e tecnici qualificati sono sempre a disposizione per rispondere alle esigenze dei nostri clienti.

La nostra offerta comprende soluzioni per le aziende dei settori Automotive, Medicale, Home appliance, Elettronica, Oleodinamica e Militare. I nostri progetti vengono sviluppati da un team d’ingegneri di Progettazione meccanica e Software realizzate specificamente per ogni progetto.

In 30 anni abbiamo sviluppato soluzioni per la Tracciabilità e la Marcatura laser estetica. Dagli utensili di precisione ai pressofusi, compresi piccolissimi componenti di orologeria, siamo esperti di applicazioni metalliche e di applicazioni su materie plastiche, dai gadget agli elettrodomestici».

Com’è nata la tua azienda, e quali le sfide che hai incontrato nel corso del tempo?

«LASIT nasce in un piccolo ufficio nella costiera sorrentina nel 1990 da un’idea visionaria di Marco Ievoli e Candida Colonna, che in un solo anno realizzano la prima testa laser a 3 assi d’Europa.

Alla fine degli anni 90 l’azienda cresce e acquisisce il suo primo grande cliente, ISCAR. Intanto nei laboratori viene prodotto il primo laser Nd: Yag raffreddato ad aria.

Negli anni 2000 LASIT abbandona la produzione della singola sorgente e si dedica totalmente ai sistemi di marcatura per l’automazione industriale.

Nel frattempo entra in gioco La seconda generazione Ievoli, favorendo la crescita commerciale e produttiva. Così l’azienda si trasferisce in uno stabilimento più grande.

Hai impostato degli obiettivi a lungo termine per la tua azienda? E come speri di poterli raggiungere? L’internalizzazione e la ricerca di nuove soluzioni di marcatura in nuovi ambiti applicativi sono i 2 principali obiettivi di LASIT nei prossimi anni.

LASIT è cresciuta sempre di più allargando i suoi confini al di fuori dell’Italia. Siamo riusciti ad aprire sedi in Polonia, Spagna e Germania con l’obiettivo di aprirne ancora in Malesya, UK e Francia. Invece processi come la saldatura e la rimozione della ruggine sono due applicazioni in fase di studio e analisi per proporre nuove soluzioni tramite la marcatura laser».

Sicuramente nel tuo settore ti sarai trovato dinanzi a numerose sfide. Come le affronti, in che modo reagisci alle avversità che si presentano dinanzi a te?

«Ogni giorno ci scontriamo con Competitor che rafforzano la loro presenza sul mercato del laser con nuove tecnologie e proposte. LASIT cerca sempre di essere all’avanguardia per soddisfare i propri clienti e proporre soluzioni Ad-Hoc che hanno sempre contraddistinto i nostri Marcatori da quelli dei competitor, non in termini di sorgente laser ma in termine di Automazione dell’intero processo».

Parlaci un po’ del tuo ruolo in azienda e di ciò che ti occupi principalmente

«Sono il CEO di questa fantastica azienda e gruppo. Guido circa 110 persone divise tra i vari reparti con cui ci confrontiamo giornalmente per essere sempre pronti alle innovazioni e difficoltà».

Grazie mille per averci concesso questa intervista! 

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