Intervista di Gianluca Marozzi “Mi ritengo un vero professionista, perché mi aggiorno costantemente e condivido sempre le informazioni con i miei clienti”

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Oggi – nel nostro spazio interviste – abbiamo il piacere di incontrare Gianluca Marozzi, agente immobiliare di Roma, che opera non solo nella capitale ma in tutto il territorio del Lazio e, per alcuni immobili, anche nel resto d’Italia. Con lui vorremmo addentrarci nel mondo del mercato immobiliare per capire cosa fa e come opera esattamente un agente immobiliare a fronte di una provvigione dovuta.

Cercheremo di capire insieme il suo percorso personale e professionale, che lo ha portato ad aprire agenzie immobiliari, occuparsi di marketing e comunicazione strategica, fare consulenza, ma anche a stare quotidianamente sul campo. Ci racconterà anche perché la sua formazione costante mira a far ottenere risultati concreti nella compravendita immobiliare.

Ciao Gianluca, di agenti immobiliari ne abbiamo conosciuti vari, ma ci hai colpito per alcuni aspetti che hai sottolineato proprio durante il nostro incontro.

«Non sono un agente immobiliare, o consulente immobiliare, che vuole solo ed esclusivamente vendere qualcosa, ma ci tengo anche ad informare i miei clienti, attuali e potenziali, su tutte le normative del settore. Faccio un esempio pratico: cos’è la caparra confermativa se viene formulata una proposta di acquisto? Va lasciata una caparra? Cos’è il preliminare di compravendita (o compromesso)? Va registrato all’Agenzia delle Entrate? Si può fare in agenzia immobiliare o solo dal notaio? Cos’è il certificato di agibilità? E una SCIA o una CILA? Per questo, nel tempo, ho realizzato un sito informativo https://www.venderecasaaroma.it/ specializzato proprio nell’immobiliare – ricco di guide, articoli, consigli e indicazioni dedicate al settore – per poter fornire suggerimenti utili ai potenziali clienti e, naturalmente, anche per farmi conoscere meglio. Le domande che un cliente si pone prima di acquistare una casa sono naturalmente tantissime, perché prima di comprare un bene così importante è fondamentale sapere le cose. Anche perché, parliamoci chiaro, acquistare una casa non è come acquistare un maglione, che dopo un po’ si butta: la casa è un “acquisto della vita”. Questo è il messaggio che voglio far passare ai miei clienti che vendono o comprano: devono conoscere le normative ed essere realmente consapevoli di ciò che stanno acquistando».

Quali studi hai fatto per diventare un agente immobiliare iscritto all’albo?

«Per avviare la mia professione ho studiato materie specifiche; ho passato esami di ragioneria ed estimo, ho imparato nozioni di diritto tributario e normativo, prima alla Regione Lazio e poi alla Camera di Commercio di Roma. Solo dopo aver studiato e passato i relativi esami ho avuto il diritto di definirmi mediatore professionale abilitato. Ma non è finita qui, perché – dopo gli studi previsti dalla legge per i professionisti come me – ho continuato a studiare, aggiornarmi, frequentare corsi di formazione; insomma prepararmi alle sfide quotidiane. Attualmente lavoro con il gruppo EffettoCasa di Roma, affiliata al franchising Frimm e in precedenza ho fondato l’agenzia immobiliare “Ares” di Frascati (Rm). In passato ho collaborato anche con la società Immobildream SpA e con il portale Casa.it, nella sede di Roma. In breve: è dal 1994 che – con ruoli e mansioni differenti – opero nel settore immobiliare».

Ti va di raccontarci cos’è oggi il mercato immobiliare?

«È un mondo affascinante, dove – tuttavia – si può perdere facilmente la strada maestra. Negli anni è cambiato molto e anche gli agenti immobiliari si sono adeguati ai cambiamenti. Prima esistevano i cosiddetti “sensali di piazza”, persone senza qualifiche, che non avevano alcuna professionalità e preparazione (per alcuni versi esistono ancora ed è meglio starne alla larga), ma – per fortuna – il settore si è evoluto e i professionisti preparati sono sempre di più. Nel tempo, sono arrivate nuove forme di comunicazione, è cambiato anche il modo di pubblicizzare e valorizzare gli immobili; oggi non si usano più i vecchi annunci testuali sui quotidiani,  ma – per ciascuna casa – si effettuano delle vere e proprie promozioni dedicate. Oggi il mercato è giustamente selettivo, le persone vogliono (e devono) affidarsi a dei professionisti che sappiano valutare al meglio un immobile, saper analizzare e “studiare” tutti i titoli del bene (provenienza, costruzione, edilizi, urbanistici, ecc) prima di proporlo e portare a termine la compravendita. Il mercato immobiliare varia a seconda della regione e anche del singolo comune. Ci sono città – ad esempio – dove trovare la “storia” di un immobile è complicato; poi ogni zona ha una sua valutazione per ubicazione, servizi e tipo di costruzione; l’andamento dei prezzi è in continuo cambiamento, come del resto i mutui ipotecari. Orientarsi in tutto questo non è semplice, ma se c’è qualcuno che ti guida, ti aggiorna e ti dice come fare, allora diventa tutto più chiaro». 

Stai dicendo, quindi, che è importante una continua e costante formazione?

«Se dobbiamo proporci al mercato come professionisti, che alla fine della trattativa vengono remunerati, non bastano più la sola esperienza, magari decennale, e i “capelli bianchi” per le tante trattative fatte e portate a buon fine. Un vero professionista è colui che frequenta corsi di aggiornamento sulle varie materie (fiscali, notarili, edilizie, urbanistiche, normative, legali, ecc), che si confronta con i colleghi e altri professionisti sulle varie esperienze e “case history”, che studia e analizza i dati del mercato, che cerca di anticipare il problema e non subirlo. Oggi le Federazioni degli agenti immobiliari e i grandi gruppi di franchising, ma anche singoli formatori, offrono la possibilità di aggiornarsi sui cambiamenti e formarsi in modo adeguato».

Ma cosa intendi per “nuove forme di comunicazione” degli annunci immobiliari?

«Intendo dire che gli agenti immobiliari devono andare “oltre” il classico annuncio sui portali, dove vengono messi testi e descrizioni “fredde” con foto spesso inadeguate e prive di ogni “vita”. Io – ad esempio – propongo a tutti i clienti un nuovo sistema per rendere più visibile e appetibile il bene: con CasainTV (https://www.effettocasaroma.it/servizio/17) sono in grado di proporre per i miei clienti uno strumento per vendere una casa in poco tempo. Una modalità di promozione immobiliare e marketing davvero innovativa per l’Italia, perché – grazie all’uso di droni professionali (ove consentito) e altre tecnologie all’avanguardia – è in grado di realizzare video particolarmente efficaci e accattivanti. Inoltre, grazie alle attività dei miei partner architetti ed interior designer, la casa che metto sul mercato sarà unica e sicuramente più appetibile. In pratica, i potenziali acquirenti si potranno godere in anteprima l’annuncio virtuale da casa propria, in tutta comodità sul divano, ma come fossero presenti di persona, e a quel punto la successiva visita all’immobile sarà solo per confermare quanto già visto da casa e prendere confidenza con gli ambienti».

Qual è un augurio che vorresti fare a te stesso e alla tua categoria?

«Il vero augurio è che i clienti cambino il modo di vederci e non ci considerino più come “quelli che aprono e chiudono le porte della casa e vogliono una provvigione”, ma come professionisti che – prima di mettere sul mercato un bene immobiliare – lo hanno valutato per il suo valore reale, studiato le potenzialità estrinseche ed intrinseche, analizzato i documenti edilizi e di provenienza. Ecco perché è fondamentale rivolgersi ad un professionista! Perché – per poter fare tutto questo e avere quel benedetto “tesserino di abilitazione professionale” – l’agente ha studiato, fatto esami e si è formato per poter rispondere ad ogni quesito che il cliente, giustamente, pone».

Un grazie e un in bocca al lupo sentito a Gianluca e alla sua partecipazione su Intervista.it

“È stato un piacere, grazie mille a voi”.

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