Intervista di Federico Ott: “Fate ciò che vi avvicina ai momenti di felicità”

Federico Ott

Benvenuti su Intervista.it, oggi abbiamo il piacere di ospitare Federico Ott, una figura di spicco nel panorama italiano della consulenza e della formazione.

Federico è Managing Partner di Risorsa Uomo, una rinomata società milanese con un lungo percorso alle spalle nel settore della formazione e della consulenza. L’azienda si prefigge di supportare le altre società nei processi di cambiamento, un ruolo particolarmente cruciale nel competitivo mondo del commercio.

Nell’intervista di oggi, Federico ci parlerà di sé, della sua società e delle dinamiche che caratterizzano il suo lavoro quotidiano. Ci svelerà quali strategie Risorsa Uomo adotta per raggiungere il successo, la sua visione su progetti attuali e futuri e come la società si adatta alle diverse esigenze dei mercati nazionali e internazionali. Inoltre, ci darà un consiglio per coloro che aspirano a seguire una carriera simile alla sua.

E come ogni nostro ospite, Federico ci parlerà anche delle sue passioni personali, in particolare di un progetto benefico che gli sta molto a cuore: la “Laggenda Metropolitana“, un’iniziativa a scopo benefico con un tocco comico e surreale.

Accompagnateci in questa esplorazione della carriera e della vita di Federico Ott, un vero architetto del cambiamento nel mondo del business.

Buongiorno, per Intervista.it abbiamo ora Federico Ott, benvenuto!

«Buongiorno a tutti!»

Federico, vuoi parlarci un po’ di te e delle realtà di cui ti occupi?

«Volentieri, sono Managing Partner di Risorsa Uomo, una società milanese che da tanti anni opera nel campo della formazione e della consulenza. Risorsa Uomo è al servizio prevalentemente di grandi clienti nazionali e internazionali.

Noi amiamo definirci una società che accompagna altre società nei processi di cambiamento, in particolare legate al mondo commerciale. Questo settore in particolare ha  sempre bisogno di supporto per essere pronto a reagire velocemente alle diverse dinamiche di mercato per poterne sfruttare al meglio le opportunità, in un contesto sempre più concorrenziale».

Quali strategie adottate per arrivare al successo?

«Noi abbiamo un approccio fondato sulla concretezza: partiamo da elementi teorici ma poi li portiamo subito all’applicazione. Sembrerà banale, ma spesso succede che ci si riempie di informazioni ( magari anche utili e importanti), ma poi si fa fatica ad applicarle praticamente nel quotidiano. Il nostro obiettivo è quello di allenare le persone a mettere già in pratica il tutto, sin dalle prime fasi del percorso formativo».

Vorresti parlare di qualche progetto in corso che ti riguarda?

«Stiamo seguendo in parallelo diversi progetti importanti per “grandi realtà” quali ad esempio Edison, Reale Mutua o FarmaGreen e molte altre. Faccio, dunque, molta fatica a scegliere un particolare progetto di cui parlare, poiché ce ne sono molti e per noi sono tutti importanti!  Però posso rilevare come, in questo particolare momento storico, le attività di Team Building, per l’importanza di creare connessioni emotive forti che rafforzino motivazione e attaccamento ai valori del brand, sono particolarmente richieste, con una crescita importante rispetto all’ultimo periodo. In questo momento le persone sentono il bisogno di stare più insieme gli uni con gli altri e di instaurare interconnessioni!».

Federico, sappiamo che voi avete a che fare con realtà nazionali e internazionali: il vostro approccio è uguale o diverso per questi due mercati?

«Se parliamo di realtà al di fuori dell’ Italia, parliamo prevalentemente di realtà legate all’Europa, e mediamente, pur con alcune sfumature culturali, l’approccio europeo assomiglia a quello italiano. Cambia il discorso quando ci confrontiamo con realtà più distanti sia geograficamente che culturalmente quali Cina e India per esempio».

Un consiglio a chi vorrebbe percorrere la tua stessa strada!

«Personalmente, mi sento di dire che ci vuole un po’ di coraggio, un pizzico di incoscienza e una buona dose di fortuna, come spesso nella vita. Non mi sento di dare consigli o insegnare qualcosa nello specifico ma l’invito è quello di provarci se ne siete davvero convinti e di mettercela tutta, con coraggio e impegno».

Un augurio per te e la tua carriera?

«Essere sempre felice in quello che faccio. Lo auguro a tutti: fate ciò che vi avvicina ai momenti di felicità. Il nostro tempo è limitato ed è importante usarlo al meglio»

E che cosa fai tu per essere felice?

«Eh, faccio tante cose! Una fortuna ma anche un limite, perché ho più idee che energie! Ma ci tengo a raccontarvi di una particolare realtà che mi rende molto felice: si chiama Laggenda Metropolitana, un progetto a scopo benefico. Una vera e propria agenda ispirata alla mitica Smemoranda. Nasce per far ridere e sorridere e tra queste pagine si possono trovare e leggere tante situazioni comiche, quasi surreali, accadute e raccontate da personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. È disponibile su Amazon e tutto il ricavato va a Save the Children.  Grazie per avermelo fatto dire, è un progetto alla quale tengo moltissimo e che mi fa davvero felice!»

Grazie mille a te Federico per essere stato qui a Intervista.it 

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