Il giro d’affari nel settore della ristorazione aumenterà del 5% nel 2024
Le previsioni di Bain & Company rilevano che l’andamento sarà differenziato a seconda della capacità di cogliere nuovi trend di consumo giovanili e sviluppi tecnologici. Resta il nodo del reperimento delle risorse umane.
Il 2024 si prospetta come un anno di consolidamento per il settore della ristorazione, con una crescita prevista del 4-5%. Questa espansione sarà particolarmente favorevole per gli imprenditori capaci di sfruttare al meglio le innovazioni tecnologiche e l’intelligenza artificiale, oltre a risolvere la persistente difficoltà nel reperire risorse umane, problema che affligge il 70% degli operatori del settore.
Le catene di ristorazione continuano a guadagnare terreno, rappresentando circa l’11% del mercato, con i piccoli operatori nazionali che coprono oltre un terzo della rete.
Questa tendenza emerge dall’approfondimento di Bain & Company Italia collegato al Rapporto Annuale Ristorazione di Fipe Confcommercio, che ha rilevato come i consumi fuori casa nel 2023 abbiano raggiunto i 92 miliardi di euro, tornando ai livelli pre-pandemia almeno nominalmente.
Crescita del settore: cosa succederà nel 2024?
Secondo Bain & Company, il settore horeca sta mostrando una notevole capacità di adattamento di fronte alle sfide attuali. Gli operatori che adottano soluzioni tecnologiche avanzate sono quelli che avranno maggiori probabilità di successo.
Tuttavia, la carenza di personale qualificato e la diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori restano problemi significativi che necessitano di strategie specifiche per essere affrontati efficacemente.
L’inflazione, che aveva raggiunto l’8,1% nel 2022, è scesa al 5,7% nel 2023. Questo calo offre agli imprenditori della ristorazione l’opportunità di decidere se mantenere i prezzi costanti per aumentare i margini o abbassare i prezzi per attirare più clienti, specialmente per quei prodotti e servizi dove i consumatori sono più sensibili alle variazioni di prezzo.
Trend di consumo e innovazione
Gli operatori del settore devono essere pronti ad adattarsi alle preferenze dei consumatori più giovani, offrendo soluzioni personalizzate, snack innovativi e prodotti salutari. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore permetterà di monitorare gli inventari in tempo reale e prevedere la domanda di ingredienti specifici, ottimizzando così gli acquisti e riducendo gli sprechi.
In Italia, il settore della ristorazione continua a basarsi principalmente su micro e piccole imprese. Negli ultimi anni, però, si è assistito a una crescita significativa delle catene di ristorazione, che nel 2023 hanno raggiunto la soglia degli 11.500 esercizi. A fianco dei grandi player nazionali e internazionali, anche i piccoli operatori nazionali stanno guadagnando terreno, rappresentando oltre un terzo della rete. Un fenomeno che nel rapporto è stato definito come l’espansione delle mini-catene.
Le sfide future per il settore della ristorazione includeranno lo sviluppo della rete, sfruttando format di successo della ristorazione indipendente, l’adozione di politiche di prezzo adeguate e la progressiva digitalizzazione dei processi di front-end e back-end.
Nel 2024 gli operatori che sapranno adattarsi e innovare saranno quelli che riusciranno a capitalizzare al meglio le tendenze emergenti e le nuove tecnologie, garantendo una crescita sostenibile e di successo.
