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Investimenti negativi nel settore dell’innovazione e delle StartUp

Investimenti negativi nel settore dell’innovazione e delle StartUp
  • PublishedNovembre 29, 2023

Il 2023 è stato un anno particolarmente difficile per il mondo degli investimenti, con un impatto significativo anche sul settore delle startup e dell’innovazione.

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La conferma di questa tendenza viene dal report “State of European Tech 2023” del fondo di investimento Atomico, che offre un’analisi approfondita e trasparente dell’ecosistema tecnologico europeo.

Basandosi su dati raccolti da numerose fonti affidabili come dealroom.co, Invest Europe e Crunchbase, il rapporto integra l’analisi quantitativa con interviste a più di 35 leader dell’ecosistema tech europeo.

Un notevole calo degli investimenti principalmente in Europa

Il rapporto evidenzia un notevole calo degli investimenti nel settore tecnologico in Europa, con una riduzione del 45% rispetto all’anno precedente, passando da 82 miliardi di dollari nel 2022 a 45 miliardi nel 2023. Questo declino è stato influenzato anche dal calo degli investimenti statunitensi, sia nelle fasi iniziali che in quelle avanzate del ciclo di investimento.

Nonostante questo scenario, l’Europa ha mostrato una notevole resilienza. Per la prima volta, infatti, ha superato gli Stati Uniti nella creazione di startup, registrando un record storico di raccolta fondi da parte dei Venture Capital, con 108 miliardi di dollari. Questo dato sottolinea la forza e la resilienza del settore tecnologico europeo, che continua a fornire occupazione a oltre 2 milioni di persone.

Tom Wehmeier, Partner e Head of Intelligence di Atomico, sottolinea l’importanza di questo momento per l’ecosistema tecnologico europeo, evidenziando come i fondatori e i talenti stiano affrontando problemi complessi e siano pronti ad assumersi maggiori rischi.

Tuttavia, mette in luce anche la necessità di un maggiore sostegno all’innovazione e agli investimenti in Europa, soprattutto per quanto riguarda il mercato pubblico e la trasformazione digitale.

L’Italia al 5 posto per la fondazione di StartUp

L’Italia si colloca al quinto posto in Europa per la creazione di startup e al settimo per le aziende tecnologiche finanziate. Nonostante un calo degli investimenti rispetto al 2022, il settore tecnologico italiano rimane forte, con un aumento degli investimenti rispetto al 2020.

Un esempio notevole di successo italiano è D-Orbit, una realtà emergente nel settore della space-tech che ha recentemente ricevuto un significativo finanziamento dall’Unione Europea.

Il rapporto Atomico evidenzia anche alcune sfide, come la difficoltà di accesso ai capitali in Europa rispetto agli Stati Uniti. Tuttavia, nonostante le difficoltà, l’industria tecnologica europea sta crescendo, con un aumento significativo del numero di dipendenti nel settore, dimostrando l’attrattiva del settore tecnologico europeo per i talenti di tutto il mondo.

Infine, il rapporto sottolinea l’importanza dell’intelligenza artificiale (AI) nell’ecosistema europeo. L’Europa è considerata leader mondiale nel settore AI, con un numero crescente di professionisti altamente qualificati e un numero significativo di società AI che hanno raggiunto valutazioni miliardarie.

In definitiva, la necessità di maggiori investimenti e supporto normativo per promuovere ulteriormente l’innovazione rimane fondamentale per il futuro del settore in Europa.

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