IA e capacità orientate all’aumento del ROI: le skills più richieste nel marketing secondo LinkedIn
Siamo in un momento storico nel quale l’innovazione tecnologica ridefinisce ruoli e priorità, il marketing sta vivendo un’evoluzione profonda. Secondo il recente studio “Marketing Skills on the Rise UK” di LinkedIn, la competenza in intelligenza artificiale, combinata con la padronanza di creare strategie orientate alla crescita del ROI sono tra le skill più ricercate e in rapida ascesa nel settore marketing.
L’intelligenza artificiale una competenza sempre più richiesta?
Non sorprende che l’IA si stia affermando come la competenza più richiesta da parte di agenzie e marchi che stanno integrando sempre più spesso tecnologie di intelligenza artificiale nei propri processi lavorativi: dall’automazione delle campagne, all’analisi predittiva del comportamento dei consumatori, fino alla generazione automatizzata di contenuti.
Secondo i dati LinkedIn, il 59% dei marketer utilizza già strumenti di intelligenza artificiale nel proprio lavoro quotidiano e oltre la metà (54%) prevede un impatto significativo dell’AI entro il prossimo anno.
La velocità con cui queste innovazioni si stanno imponendo può generare incertezza: il 72% dei professionisti del marketing si sente sopraffatto dai cambiamenti rapidi del settore.
Tuttavia, i fondamentali del marketing – pensiero strategico, capacità di comunicazione, ascolto del cliente – restano al centro, evolvendosi grazie al supporto dei dati e delle tecnologie intelligenti.
Crescita, fatturato e ROI: un obiettivo importante per gli esperti del marketing
La seconda area di competenze in rapida crescita riguarda le strategie di crescita e fattura. In un contesto in cui i team marketing sono chiamati a dimostrare costantemente il ROI delle loro azioni, la padronanza di strumenti e approcci orientati alla performance è essenziale.
Questa esigenza si riflette anche nei nuovi assetti della leadership aziendale: ruoli come Chief Growth Officer e Chief Revenue Officer stanno guadagnando terreno, a dimostrazione di una trasformazione della funzione marketing sempre più orientata ai risultati economici e alla scalabilità del business.
In parallelo, emerge con forza la richiesta di competenze legate alla gestione del budget e all’allocazione ottimale delle risorse.
I CMO sono oggi più che mai chiamati a giustificare ogni investimento e a prendere decisioni data-driven.
Non a caso, il 90% dei direttori marketing nell’ultimo periodo dichiara di dare priorità alla dimostrazione di un forte ritorno sull’investimento come leva per il successo aziendale nel 2025.
Le skill più richieste ai marketer del futuro
L’analisi di LinkedIn si basa su tre parametri chiave:
- Acquisizione di competenze (quanto rapidamente le persone aggiungono una determinata skill al proprio profilo)
- Successo nelle assunzioni (presenza della competenza nei profili dei candidati assunti)
- Domanda emergente (frequenza della competenza nelle offerte di lavoro)
Secondo questa ricerca, le competenze che stanno registrando la crescita più significativa sono:
- Intelligenza Artificiale applicata al marketing
- Strategia di crescita e gestione del fatturato
- Allocazione delle risorse e gestione del budget
- Pianificazione di campagne
- Strategia di marketing B2B
- Coinvolgimento della community
- Analisi del comportamento dei consumatori
- SEO per e-commerce
- Marketing decisionale basato sui dati
Queste skill delineano un profilo di marketer evoluto, capace di fondere visione strategica, capacità analitica e comprensione delle dinamiche digitali.
Tra tecnologia e umanità: un nuovo equilibrio
I professionisti del marketing, dunque, devono trovare un nuovo equilibrio: aggiornare il proprio bagaglio di competenze senza perdere di vista l’essenza comunicativa del proprio ruolo.
L’intelligenza artificiale, pur offrendo potenzialità straordinarie, non sostituisce la creatività, l’empatia e il pensiero critico. Al contrario, richiede un’interfaccia umana in grado di interpretare i dati, costruire relazioni e generare valore.
Investire nella formazione continua – soprattutto in ambiti come AI generativa, automazione, analisi predittiva e customer journey personalization – sarà determinante per riuscire a mantenere la propria competitività.
La fotografia scattata da LinkedIn è chiara: l’intelligenza artificiale e le competenze orientate alla crescita non sono più un’opzione, ma una necessità strategica.