Secondo uno studio di NielsenIQ cresce la fiducia dei consumatori negli e-commerce
L’e-commerce ha un panorama frammentato, e il comportamento degli acquirenti online può variare notevolmente a seconda del loro livello di maturità e delle esperienze passate.
Alcuni consumatori possono ancora avere problemi di fiducia nel fare acquisti online, mentre altri desiderano una migliore esperienza complessiva durante il processo di acquisto.
Mantenere l’attenzione e la fedeltà dei clienti online può risultare una sfida data l’elevato numero di distrazioni presenti in rete. Tuttavia, ci sono alcune strategie che i rivenditori online possono adottare per migliorare la consumer experience e incrementare le probabilità di conversione.
Il comportamento degli acquirenti online è significativamente diverso rispetto a quello nei negozi fisici. I consumatori hanno la possibilità di leggere recensioni di prodotti, confrontare prezzi e spesso si trovano di fronte a molteplici distrazioni mentre navigano per fare acquisti.
I marketer devono affrontare sfide specifiche per l’e-commerce, come ad esempio come fidelizzare i clienti e convincerli a completare i loro acquisti.
Sempre più consumatori si affidano agli e-commerce per i loro acquisti
Tuttavia, l’e-commerce sta guadagnando sempre più consensi tra i consumatori. Uno studio di NielsenIQ ha rivelato che il 53% dei consumatori ha un’opinione positiva dell’esperienza di shopping online, mentre solo il 18% ha riportato la stessa esperienza positiva negli acquisti in negozi fisici.
La vasta selezione di prodotti, il risparmio di tempo e la comodità delle consegne sono fattori attraenti dello shopping online. Inoltre, esperienze di acquisto positive e facilità di navigazione sono elementi essenziali per aumentare la fedeltà al brand e incoraggiare i clienti a ritornare su determinate piattaforme online.
Emergono gli “omnishopper”: tra shopping online e spese nei negozi fisici
Un altro aspetto importante è l’emergere degli “omnishopper“, ovvero i consumatori che utilizzano sia il canale online che quello fisico per fare acquisti. Questi consumatori tendono a spendere di più rispetto a coloro che acquistano solo nei negozi fisici.
Ad esempio, negli Stati Uniti, gli omnishopper di beni di consumo spendono il 23% in più rispetto ai consumatori che acquistano solo in negozi fisici. Ciò offre un’enorme opportunità per coinvolgere e migliorare la fiducia dei consumatori.
In alcuni mercati, come la Cina, il commercio online-to-offline (O2O) sta guadagnando terreno. Questo canale si basa sull’identificazione di potenziali consumatori attraverso i canali online e il successivo indirizzamento del loro interesse di acquisto verso negozi fisici tradizionali.
L’O2O ha registrato una crescita significativa delle vendite e ha quasi raddoppiato la frequenza di acquisto tra gli acquirenti nel 2020, dimostrando l’importanza degli omnishopper nella guida della crescita a lungo termine delle aziende.
Essenziale focalizzarsi sulla qualità dell’esperienza online
Affrontando una nuova fase di evoluzione, l’e-commerce dovrà focalizzarsi sulla qualità dell’esperienza online come elemento di differenziazione tra i vari player del mercato. Acquisti online senza intoppi e integrazione efficace tra canali online e offline saranno fondamentali per il successo nel settore.
Monitorare attentamente le esigenze degli acquirenti online e fornire esperienze di acquisto coinvolgenti saranno determinanti per attirare e mantenere l’attenzione dei clienti in un mercato dell’e-commerce sempre più affollato e competitivo.