Aumentano gli investimenti in AI. Dai big del settore tecnologico alle StartUp innovative
L’onda lunga dell’intelligenza artificiale (IA) si fa sempre più prepotente sul palcoscenico del mondo tecnologico globale, disegnando scenari inediti e offrendo opportunità d’investimento allettanti.
L’affermarsi del termine “IA” tra i big player del mercato ha un sapore che ricorda la febbre del “.com” degli anni ’90.
Da colossi come Nvidia, Microsoft, Alphabet, Apple, Adobe fino a Workday, attivo nel settore delle risorse umane, assistiamo a un crescente ricorso a tecnologie basate su IA e apprendimento automatico, sfruttate come leve strategiche e distintive.
Tuttavia, è fondamentale procedere con occhio critico. Non sono poche le imprese che cavalcano l’onda dell’IA più per una questione di immagine che per una reale e profonda implementazione tecnologica.
Discernere tra chi utilizza effettivamente l’IA, ottenendo una crescita sostanziale, e chi si limita a un’etichetta può essere una sfida non da poco per gli investitori.
L’intelligenza artificiale, attraverso l’impiego di algoritmi sofisticati, emula le capacità umane di apprendimento e previsione, necessitando di notevole potenza di calcolo per analizzare e comprendere grandi quantità di dati. Tra gli strumenti più avanzati spiccano il “machine learning” e le “reti di deep learning”.
Una competizione sempre più feroce tra big player di settore e StartUp
Sul ring tecnologico, la competizione è feroce. Nvidia, Microsoft, Apple, e Alphabet sono voci inconfutabili della lista di aziende qualificabili come “azioni AI”. Amazon non è da meno, anche se è chiamata a recuperare terreno, in particolare nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa.
Mentre giganti consolidati occupano gran parte della scena, non bisogna dimenticare attori rilevanti come Advanced Micro Devices, Accenture e Salesforce.
Le startup, inoltre, non stanno a guardare e si lanciano nella corsa, proponendo soluzioni innovative per data center, robotica, smartphone, droni e molto altro.
Nvidia è un esempio emblematico di crescita trainata dall’IA, con i suoi chip utilizzati in molteplici contesti, dal cloud computing alle auto autonome.
Il panorama è vasto e dinamico, con aziende di settori differenti che implementano l’IA per ottimizzare i propri servizi e prodotti, come nel caso di Netflix e PayPal.
La spesa in tecnologie basate sull’intelligenza artificiale crescerà sempre di più
La spesa in tecnologie basate sull’IA è destinata a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni. Banche, finanza, sanità, energia, retail, agricoltura: non esiste settore immune all’attrazione esercitata dall’intelligenza artificiale.
Il futuro è già iniziato, e per gli investitori attenti e lungimiranti, è tempo di guardare avanti con occhi ben aperti e mente lucida.