Influencer al Cinema di Venezia: marketing? Tra visibilità e glamour
Ogni anno, la Mostra del Cinema di Venezia, uno degli eventi cinematografici più importanti al mondo, porta con sé un’ondata di curiosità e polemiche, soprattutto per la presenza sempre più frequente di influencer sul famoso red carpet.
Mentre in passato erano le star del cinema a catalizzare tutta l’attenzione, negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio cambio di paradigma, con influencer di fama variabile che fanno capolino accanto ad attori, registi e sceneggiatori.
Ma la domanda che molti si pongono è: che ruolo giocano queste figure? La loro presenza è dettata solo dal marketing, oppure c’è un valore aggiunto che va oltre la promozione dei brand?
Il Festival di Venezia e l’apertura agli influencer
Negli ultimi tempi, il Festival di Venezia ha allargato i suoi orizzonti, aprendo le porte a un pubblico diverso dal tradizionale mondo del cinema.
Oltre alle star di Hollywood e agli esponenti di spicco del cinema internazionale, sul tappeto rosso della laguna si vedono sempre più spesso influencer come Chiara Ferragni, Giulia De Lellis, Paola Turani e Cecilia Rodriguez. Ma qual è il loro legame con il cinema? Apparentemente, poco o niente.
La loro partecipazione al Festival non nasce infatti da un interesse cinematografico, quanto piuttosto da una precisa strategia di marketing. Gli sponsor del Festival di Venezia, che includono marchi di moda, makeup, gioielli e lusso, sfruttano la visibilità offerta dall’evento per promuovere i propri prodotti. E chi meglio degli influencer, con milioni di follower sui social network, per dare eco ai brand e amplificarne il messaggio?
Il ruolo degli sponsor: marketing e visibilità
Dietro la presenza delle influencer al Festival di Venezia c’è un’attenta pianificazione da parte dei brand sponsor. Gli sponsor vedono in queste figure digitali un canale privilegiato per mostrare i propri prodotti, spesso creando veri e propri eventi collaterali legati alla kermesse cinematografica.
Le influencer, che abitualmente lavorano con i marchi sponsorizzando i loro prodotti sui social media, diventano quindi i veicoli attraverso cui moda e cinema si intersecano, portando in scena una sinergia tra visibilità e glamour.
Perché scegliere proprio gli influencer? La risposta è semplice: la loro capacità di raggiungere un pubblico vasto e, soprattutto, giovane.
Molti degli spettatori abituali della Mostra del Cinema sono affezionati al grande schermo, ma gli influencer attirano una generazione che potrebbe non essere altrettanto interessata al cinema d’autore, ma che è sicuramente affascinata dall’immagine e dallo stile.
In questo modo, la Mostra di Venezia riesce a mantenere alta la propria visibilità e a rimanere attuale, pur rimanendo fedele alla sua essenza cinematografica.
Le modelle e il glamour sul red carpet
Non sono solo le influencer a invadere il Festival di Venezia. Anche le top model sono ormai una presenza fissa sul red carpet, nonostante il loro legame con il mondo del cinema sia altrettanto limitato. Figure come Bianca Balti, Greta Ferro e Barbara Palvin sono state spesso protagoniste della manifestazione, portando in passerella non solo il loro fascino, ma anche le creazioni dei più prestigiosi brand di moda.
La loro presenza, come quella delle influencer, è parte di una strategia ben orchestrata: le case di moda che sponsorizzano l’evento usano le top model come veri e propri veicoli per promuovere le loro collezioni. In questo modo, il Festival diventa una vetrina non solo per il cinema, ma anche per la moda, trasformando il red carpet in un evento mediatico a tutto tondo, capace di mescolare arte cinematografica e marketing del lusso.
Eventi collaterali: la vetrina dei brand
Oltre alle proiezioni e alle premiazioni, il Festival di Venezia è ormai anche una cornice per una serie di eventi collaterali che ruotano attorno alla manifestazione principale. Questi eventi, spesso sponsorizzati dai grandi marchi, rappresentano ulteriori occasioni per presentare prodotti di lusso e per creare momenti di visibilità sui social network.
Le influencer e le modelle, anche quando non sfilano direttamente sul red carpet, sono spesso protagoniste di questi eventi secondari, partecipando a party esclusivi e serate glamour organizzate dalle case di moda e dai brand di beauty. In queste occasioni, la loro presenza è altrettanto importante per promuovere prodotti e consolidare il legame tra il mondo del cinema e quello del glamour.
Marketing o autentica partecipazione?
Nonostante sia chiaro che la partecipazione delle influencer al Festival di Venezia sia motivata soprattutto da ragioni di marketing, è interessante riflettere sul perché questo fenomeno susciti tanto dibattito.
Da un lato, si potrebbe criticare la crescente commercializzazione di un evento che dovrebbe essere dedicato esclusivamente all’arte cinematografica. Dall’altro, non si può ignorare l’impatto positivo che questa commistione di mondi ha in termini di visibilità.
Il Festival di Venezia, pur rimanendo fedele alla sua missione di celebrare il cinema, si adatta ai tempi moderni, diventando un luogo di incontro tra arte e moda, tra tradizione e innovazione.
In definitiva, la presenza delle influencer al Festival di Venezia non è solo marketing: è il segno di un cambiamento culturale più ampio, in cui i confini tra diverse forme di espressione si fanno sempre più sfumati. Il glamour, la visibilità e il cinema convivono in un equilibrio delicato, che riflette i cambiamenti del nostro tempo.