Il Salone del Mobile: attenzione alla sostenibilità con la Certificazione ISO 20121
Il Salone del Mobile di Milano, autorevole evento a livello mondiale nel settore del design, ha da sempre rappresentato un barometro delle tendenze e delle innovazioni dell’industria del legno-arredo.
Da alcuni anni, questa prestigiosa manifestazione ha anche iniziato a riflettere un altro trend significativo: quello della sostenibilità.
Con le aziende italiane di design che adottano sempre più pratiche sostenibili e di circolarità, è logico che il Salone diventi un microcosmo di questi sforzi. Ed ora, dopo un percorso intrapreso anni fa, questo impegno è stato riconosciuto con l’ottenimento della certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi.
Il riconoscimento arriva proprio mentre il Salone è stato messo in luce al “Sustainable Italy“, un’iniziativa che si svolge a margine della ClimateWeek NYC, un evento annuale che si concentra sulla sostenibilità e la lotta ai cambiamenti climatici.
Una certificazione ottenuta dopo un’attenta verifica
La certificazione ISO 20121 è stata conferita dopo un’attenta verifica da parte del Rina, che ha esaminato in dettaglio come il Salone ha gestito i potenziali impatti della sua edizione 2023, sia sull’ambiente che sulle persone.
Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano, ha espresso il suo orgoglio per questo traguardo, sottolineando che si tratta solo di un punto di partenza.
Con una visione lungimir,ante, Maria Porro ha evidenziato la determinazione dell’evento di diventare un faro per l’intero settore, dimostrando come sia possibile bilanciare etica e affari in risposta alle sfide future.
La partecipazione del Salone a Sustainable Italy offre un’ulteriore piattaforma per evidenziare il suo impegno. In questo contesto, il Salone non solo racconta la sua storia di sostenibilità, ma porta anche al centro del dibattito internazionale temi cruciali come etica, circolarità, architettura partecipata, e riciclo.
In conclusione, il Salone del Mobile sta facendo più che semplicemente seguire un trend. Sta guidando un movimento, sottolineando che l’etica e la sostenibilità possono andare di pari passo con l’innovazione e la bellezza nel mondo del design. E con l’acquisizione della certificazione ISO 20121, ha ora un riconoscimento tangibile del suo impegno in questa direzione.